L’ Udinese affronterà sabato alle ore 15.00 il Verona. In conferenza stampa ecco le parole del mister friulano Kosta Runjaic.
Sta lavorando su una squadra capace di giocare su due moduli, con la Lazio abbiamo rivisto la difesa a 3:
“Abbiamo tre giorni in più in questo processo di maturazione rispetto a lunedì (ride ndr). Abbiamo dimostrato di poter giocare bene con più sistemi di gioco e vogliamo continuare su questa strada, il focus è sui principi di gioco, la comprensione reciproca tra i giocatori. Questi sono gli aspetti fondamentali, più che parlare doi 3-5-2, 4-4-2 o 3-4-3. Con il tempi stiamo sviluppando la conoscenza tra i giocatori”.
Domani sfiderà il Verona:
“Siamo ottimisti, affronteremo una squadra che lotterà per portare un risultato positivo a casa, che fornirà una prestazione solida. Noi dovremo essere compatti in difesa ribaltando bene il gioco. A Roma abbiamo avuto meno possesso palla e quando succede dobbiamo essere bravi a ribaltare la situazione. All’andata contro il Verona abbiamo fatto una buona prestazione senza però riuscire a segnare. Domani sarà importante avere un buon equilibrio avere possesso palla, questa è la sfida”.
A salvezza raggiunta può essere il momento per testare dei giovani come per esempio Palma?
“Guardare al futuro lo facciamo sempre, nel calcio professionistico è come quando si passeggia, se si guarda troppo in là rischi di inciampare. Noi siamo molto concentrati sugli allenamenti, dando possibilità a tutti di scendere in campo. Possiamo giocare in 11 e poi ho 5 cambi, quindi in base all’avversario e ai cambi non è facile far giocare tutti. Pafundi per esempio, che ha appena festeggiato il compleanno, sta crescendo, è concentrato. Mi piace, ma bisogna essere pazienti con i giovani e anche loro devono esserlo, lavorando sul presente. E’ importante il lavoro che si fa oggi per ottenere obiettivi sul medio lungo termine, forse lui e Palma avranno chance di scendere in campo, ma a volte le decisioni non sono semplici, vanno fatte in base alla partita. Con lo staff tecnico ci lavoriamo ogni giorno, vedremo se ci sarà l’occasione di dare minuti anche a chi ne ha avuti meno”.
