Ufficiale: l’ex Palermo Quaison vola all’Aris Salonicco

Robin Quaison è ufficialmente un nuovo calciatore dell’Aris Salonicco. L’ex attaccante del Palermo e del Mainz ha firmato da parametro zero con il club greco, dopo il mancato rinnovo con l’Al Ettifaq. L’annuncio dell’arrivo del centravanti svedese è stato diramato tramite un comunicato apparso sul sito web della società di Salonicco. Ecco di seguito la nota del club:

Aris annuncia l’acquisizione di Robin Quaison per i prossimi due anni.

Robin Kwamina Quaison, questo è il suo nome completo, è nato a Stoccolma il 9 ottobre 1993.

L’attaccante svedese ha mosso i primi passi calcistici nelle giovanili dell’AIK, approdando in prima squadra nel 2012.

Nell’estate del 2018 Quaison ha lasciato per la prima volta il suo Paese per conto del Palermo.

Dopo tre anni impegnativi in ​​Italia con 70 presenze (8 gol, 5 assist) tra campionato e coppa, il Mainz 05 ha fatto il suo debutto nel gennaio 2017.

In Germania, Quaison si è distinto, giocando 130 volte con il Mainz 05 (34 gol, 12 assist).

Nell’estate del 2021 decide di tentare una nuova sfida calcistica, trasferendosi in Arabia Saudita per conto dell’Al-Ettifaq (68 presenze, 16 gol, 3 assist).

Robin Quaison fa parte della squadra nazionale del suo paese dall’inizio della sua carriera. Inizialmente con la rappresentativa U19 e poi con l’U21, con la quale si è laureato campione d’Europa nel 2015.

Con la Nazionale maschile l’attaccante svedese conta 52 presenze (14 gol).

Ad oggi Robin Quaison appartiene alla famiglia ARIS.

Benvenuto Robin!

“Farò del mio meglio per aiutare la squadra”

Dopo aver firmato il suo contratto, Robin Kwamina Quaison ha detto a arisfc.com.gr:

“Sono felice di essere qui. Non vedo l’ora di incontrare la mia nuova squadra. L’allenatore, i miei compagni e lavoriamo tutti insieme.

So che diversi svedesi hanno gareggiato nell’ARIS. Da parte mia aiuterò la squadra e i miei compagni con tutte le mie forze per raggiungere i nostri obiettivi.

Non vedo l’ora di incontrare i tifosi dell’ARIS e di vivere da vicino l’atmosfera dello stadio“.