Pareggio spettacolare quello fra Ungheria e Polonia che ci regala diverse emozioni. Alla vigilia di questa gara, le aspettative erano tutte sulla Polonia, vista come gran favorita. Il campo però ci ha detto tutt’altro, con la nazionale ungherese intraprendente che ha saputo per propri meriti mettere in difficoltà la nazionale polacca, portandosi addirittura avanti per due reti a zero. Le marcature sono di Sallai e Szalai. La partita cambia quando l’allenatore della Polonia, Paulo Sosa, effettua al 59esimo due cambi per cercare di ribaltare la gara. Dentro Piatek e Jozwiak, sostituzioni che si riveleranno provvidenziali : nel giro di due minuti l’ex Milan accorcia le distanze e Jozwiak firma il pareggio. Partita che ora sembra essere in discesa per la selezione polacca, ma la doccia fredda arriva al minuto 78 con il vantaggio ungherese siglato da Willi. Sarà il solito Lewandowsky a riportare la situazione in parità.
Visto il potenziale della nazionale polacca, non era l’avvio che ci si attendeva. Tuttavia, per come si era messa la partita ( il doppio svantaggio prima e il 3-2 unghesere dopo ) più un punto guadagnato che due persi. Ma non saranno permessi altri passi falsi. Da sottolineare però il cuore e lo spirito che l’Ungheria ha dimostrato questa sera.