Leonardo Bonucci in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Union Berlino dove il difensore italiano presenta la sfida di Champions League in programma domani alle 18:45. Ecco le sue dichiarazioni.
Cosa significa per te tornare in Italia?
“Tornare in Italia è sempre molto emozionante. Col Napoli abbiamo giocato tante sfide-Scudetto e valevoli per i trofei nazionali, per me è molto stimolante. Sarà una grande serata, il pubblico di Napoli è sempre caloroso. Abbiamo bisogno di una grande prestazione per tornare ad essere quelli che col mister hanno stupito nel corso degli anni e sono arrivati in Champions League. Daremo tutto noi stessi per portare a casa dei punti”.
Hai sfidato tante volte il Napoli. Cosa si aspetta per domani?
“Ho avuto la fortuna di giocare contro il Napoli, che negli anni ha acquisito sempre più peso all’interno delle competizioni europee. E’ una squadra che merita rispetto perché è forte, temibile, ci sono giocatori di qualità. Alcuni sono stati e sono miei compagni in Nazionale. L’abbiamo visto all’andata, quand’è bastata una palla di Kvaratskhelia per Raspadori, quindi bisognerà essere concentrati per tutta la gara”.
Il Napoli giocherà per ipotecare il pass per gli ottavi, voi per cosa giocherete?
“Noi domani sera dobbiamo giocare per noi stessi, per i nostri tifosi e per invertire questa tendenza. A settembre e ottobre non è andata come tutti volevamo e speravamo. Il Napoli è costruito per fare un grande percorso in Italia e in Europa, noi vogliamo invertire la rotta e portare a casa dei punti che possono servirci per il futuro e per qualcosa in più”.
Sei arrivato il 1° settembre all’Union e avete sempre perso. Ti senti in un film sbagliato?
“No. Io sono molto contento della scelta fatta, sto vivendo un’esperienza bellissima sia a livello sportivo, come esperienza, che a livello umano. Vivendo da solo a Berlino è ovvio che mi manchi la famiglia, però poi arrivo al campo e ho sempre grandi stimoli e gran voglia di esserci e aiutare la squadra. Il calcio è veloce, le cose possono cambiare da un momento all’altro e speriamo che questo cambiamento arrivi già da domani”.
Perché non hai giocato la gara d’andata?
“Il mister ha ritenuto fosse idonea la formazione che ha schierato e io ho sempre rispettato tutte le scelte tecniche fatte nei miei confronti, ho cercato di dare aiuto dalla panchina e fare ciò che ho sempre fatto, anche quando ho vestito le altre maglie: essere da supporto e da esempio”.