Valencia, Gattuso in bilico: “Chiedo scusa a tutti”

Il Valencia di Gattuso è stato eliminato dalla Copa del Rey ed ora la sua posizione è davvero in bilico. Le prossime gare potrebbero essere decisive per lui. Ecco le sue parole dopo la sconfitta in Coppa.

“Chiedo scusa alle 45.000 persone che erano al Mestalla perché la percezione della squadra era pessima. Abbiamo giocato con la paura. Quando una squadra gioca così, devo scusarmi e prendermi tutta la colpa. Se si gioca così un quarto di Coppa, il primo responsabile sono io. La squadra era spaventata, bisogna analizzare bene cosa sta succedendo perché è difficile parlare dopo una partita così. Devo parlare con i giocatori per capire cosa sta succedendo e perché ci abbattiamo alle prime difficoltà”, ha detto il tecnico italiano.

Mercato: “Non cerco scuse. Nico si è infortunato e stiamo giocando con uno in meno e dobbiamo fare qualcosa a centrocampo. Sto aspettando da quattro settimane ma devo pensare a lavorare. La responsabilità è mia perché decido io chi gioca. È una questione di mentalità e paura”.

La sostituzione di Cavani: “È stata una partita in cui non siamo riusciti a controllare il gioco. Presto giocheremo un’altra finale contro il Valladolid e dovevamo dare energia all’attacco”.

Toccato il fondo: “Con la partita di oggi abbiamo toccato il fondo ed è normale che i tifosi si arrabbino L’Athletic ha meriitato”.

Obiettivo salvezza: “La classifica non è buona ed è la verità. Non sono un mago, posso assicurare professionalità e niente di più. Posso lavorare 14 o 15 ore al giorno con il mio staff tecnico”.

Concentrato sul campionato: “È facile dire che ci concentreremo sul campionato, ma avevamo la possibilità di giocare una finale. Era meglio giocare una semifinale”.