Il Venezia ospita la Lazio di Marco Baroni allo stadio Penzo: domani alle 15 ed ecco le parole del tecnico dei lagunari, Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa.
Quali indicazioni ha tratto dalla sfida con il Genoa? Ci sono recuperi fra gli infortunati?
“La settimana è stata un po’ corta, non abbiamo fatto tantissimo lavoro di campo, abbiamo lavorato sulla testa, sulla capacità di rimanere in partita fino al 100° minuto, non fino al 90°. Ci è capitato di fare ottime partite, anche contro il Genoa, dove siamo calati nel finale alle prime difficoltà e avvisaglie. Come dico spesso, le partite sono sempre meno e noi dobbiamo lavorare su questo. Recuperiamo Haps, dopo tanto tempo poi torna Duncan”.
La Lazio?
“E’ una squadra in grande condizione e forma, Baroni sta facendo un ottimo lavoro, ha giocatori che rispecchiano il suo voler intensità e qualità”.
I risultati non arrivano, si sente sotto esame?
“Da quando ho cominciato mi sento sempre sotto esame, in questo lavoro. I periodi possono essere negativi o positivi, ma ci dobbiamo credere che ci possano essere periodi più positivi. Ci serve il risultato. Ci sono stati tanti cambiamenti che non dipendono solo da me, posso solo metterci tutto me stesso. Se parlo del mercato? No, intendevo sulla mia posizione”.
C’è qualcuno che non ci crede?
“Non è questo, ci sono dinamiche che ti portano ad abbassare la guardia, alcuni arrivano da altri campionati o serie minori, ma bisogna essere veloci nel calarsi. Ed io li devo aiutare. Non dormo per questo”.
Novità tattica con il doppio trequartista e Zerbin più avanzato. Si può rivedere?
“Questo tipo di atteggiamento è successo anche con altri giocatori. Ha dato buoni risultati, anche se non rispetto al risultato finale. Possiamo trovare altre soluzioni, ma servono i risultati”.
Per la media salvezza, sembra più bassa. Può essere un vantaggio?
“Se si abbassa sì, ma come è capitato altri anni, l’anno scorso è stata di 36”.