Venezia -Perugia partita da brividi allo Stadio Pier Luigi Penzo

Il Venezia si gioca buona parte delle sue speranze di agguantare i playoff contro il Perugia. Partita molto delicata anche per la formazione umbra, che ha bisogno di punti per allontanare la zona retrocessione e play-out.
Partita fin da subito statica e combattuta con il Perugia che al terzo minuto perderà Angella per infortunio, le due squadre accennano solo qualche timida conclusione con Pohjanpalo e Lisi per tutti i primi 20 minuti. Ma al minuto 26 il Venezia trova il guizzo vincente con la giovane meteora Nicholas Pierini giovane attaccante scuola Sassuolo che con un tiro di destro da fuori sotto la traversa trova il vantaggio (su assist di Ellertsson).
Il Venezia inizia ad ingranare e a prendere il pallino del gioco, e al minuto 42 trova il raddoppio con un colpo di testa di Andrea Carboni, nel finire del secondo tempo verrà anche ammonito Curado del Perugia per fallo su Pohjanpalo, il primo tempo si concluderà con Casasola che sfiorerà il gol ma la palla si spegnerà al lato, il primo tempo si concluderà con il risultato di 2-0 per i padroni di casa
Nella ripresa il Venezia troverà il gol del 3-0 con Ellertsson.
Al minuto 64 il Perugia rientrerà in partita con un sinistro di Luperini.
Al minuto 75 Hristov atterra Francesco Lisi causando rigore e procurandosi il cartellino giallo, dagli undici metri si presenta Casasola e non sbaglia, il Perugia riapre tutto a quindici minuti dalla fine, ma sarà troppo tardi per provare a pareggiare la partita che si concluderà sul risultato di 3-2 per il Venezia che balza in settima posizione approfittando del passo falso del Palermo in casa del Cagliari, mentre il Perugia adesso si trova ad un solo punto da ultima e penultima, e adesso ad una partita dal termine del campionato rischia seriamente la retrocessione.