Fine di un ciclo non significa fine del mondo, cambiare allenatore non è un dramma, puntare su un tecnico giovane con zero esperienza non è pazzia, vendere un giocatore come Paulo Dybala potrebbe essere molto grave.
La Juventus ha fatto le sue scelte, il Presidente Agnelli ha parlato chiaramente, quindi finita l’avventura per il tecnico Sarri, sta per iniziare l’era di Pirlo. Fino a questo punto le scelte fatte dalla società sono rispettabilissime, con una Juventus che ha voglia di ritrovare entusiasmo, di ringiovanire la rosa, non a caso oggi c’è stato l’addio di uno dei tanti senatori, Matuidi, e di puntare su forze fresche come potranno essere Kulusevski e Arthur.
Parlando di mercato si stanno facendo come al solito tanti nomi, su possibili arrivi e possibili partenze, oggi è stato dato come possibile partente, Paulo Dybala. Si non sto scherzando, Paulo Dybala. L’argentino in caso di un’offerta importante potrebbe partire, offerta che dovrebbe arrivare almeno a 100 milioni di euro. Bene, tutto molto giusto, in una fase di crisi come questa 100 milioni di euro sono tanta roba. Domando, chi prendere con quella cifra? Isco, Zapata e Milik? Si, bei giocatori, buoni giocatori, valgono Dybala? Non scherziamo! Vendere un giocatore come l’argentino significherebbe uccidere la Juve, e i perché sono tanti, è un giocatore in grado di fare la differenza, un top player al pari di Cristiano Ronaldo, con una diffrenza, Paulo ha 26 anni e può ancora dare e migliorare tanto.
Ok la situazione delicata a livello economico della società, ok trovare un giocatore sacrificabile per rientrare di soldi, ma prima di prendere decisioni affrettate è bene pensarci bene, e sono certo che sia la Juventus, che il nuovo tecnico Pirlo ci penseranno e non poco, giocatori come Dybala non li trovi tutti i giorni. Forza Paulo è una “Joya” vederti giocare!